Referendum per l’autonomia Lombardia: ecco quello che c’è da sapere.
— organizzazione —
Quando?
Domenica 22 ottobre, dalle 7 alle 23.
Dove?
In Lombardia, nei seggi elettorali di ogni Comune.
Chi può votare?
Tutti i cittadini italiani residenti in Lombardia iscritti nelle liste elettorali.
Come si voterà?
Il voto sarà elettronico, ovvero attraverso un apposito dispositivo elettronico (tablet), fornito dalla Regione e presente nel seggio elettorale. Sarà possibile votare “SI”, “NO” o “Scheda bianca”.
Avrà un quorum?
No, sarà valido senza un numero minimo di votanti.
Chi l’ha indetto?
La Regione Lombardia con la delibera del Consiglio Regionale in data 17 febbraio 2015.
Quale sarà l’oggetto del voto?
Dare un’investitura politica e popolare alla richiesta, fatta dalla Giunta della Regione Lombardia allo Stato italiano, per ottenere l’attribuzione di più autonomia, anche e soprattutto dal punto di vista fiscale.
Qual è il quesito referendario?
“Volete voi che la Regione Lombardia, in considerazione della sua specialità, nel quadro dell’unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimento sia ammesso in base all’articolo richiamato?”.
Se l’esito dovesse essere positivo, la Lombardia avrebbe subito più autonomia?
No, è un referendum consultivo, ma darebbe maggiore legittimità politica per richiedere allo Stato una maggiore autonomia.
Che tipo di Regione si vuole realizzare?
Avere maggiore autonomia, soprattutto in materia fiscale, come nelle regioni a Statuto speciale ai sensi degli articoli 116 e 117 della Costituzione, quali la Sicilia, la Sardegna, il Trentino Alto Adige, la Valle d’Aosta e il Friuli Venezia Giulia;
— questione economica —
Quanto “costa” ogni lombardo allo Stato?
€ 2.447 a testa, nel Lazio il cittadino “costa” € 5.730 e nella Provincia autonoma di Bolzano € 8.679;
Quanto ammonta il Pil pro capite dei lombardi?
La Lombardia è al quinto posto in Europa per Prodotto Interno Lordo pro capite, con € 36.600 per ciascuno dei suoi cittadini, ben al di sopra della media europea di € 30.600.
Quanto versa ogni anno ciascun lombardo nelle casse dello Stato centrale?
€ 12.000 annui, di cui circa la metà viene destinata al sud Italia;
Quanti soldi ha trattenuto lo Stato centrale senza restituirli ai lombardi (= “Residuo Fiscale”)?
Il residuo fiscale degli ultimi anni è stato di € 53.000.000.000,00 (cinquantatré miliardi!)
Il 19 giugno 1311 Tebaldo Brusato raggiunge a cavallo le alture dei Ronchi attorno a Brescia, accompagnato da un piccolo seguito di fidati nobili, con l’obiettivo di ispezionare la solidità di alcune fortificazioni. Da quella posizione doveva apparire una Brescia […]
Sono passati tredici anni da quando Luciano Gallino scrisse “La scomparsa dell’Italia industriale“, ed è triste constatare come il titolo rimanga più attuale che mai. Il nostro paese, infatti, continua a perdere o a ridurre fortemente la sua capacità produttiva […]
“Sarebbe ingenuo per i rivoluzionari attaccare il sistema senza usare qualche tecnologia moderna. Se non altro perché occorrono i mezzi di comunicazione per diffondere il messaggio. Ma dovrebbero usare la tecnologia moderna per un unico scopo: attaccare il sistema tecnologico.“ […]