Brescia: 150 milioni di euro all’anno sono i soldi (dichiarati) che gli stranieri nella nostra Provincia hanno inviato all’estero nel 2016. In Lombardia la cifra è seconda solo a quella di Milano, che ovviamente è una città ben più grande.*
Il fattore che ci fa senza dubbio più riflettere è tuttavia la costante crescita di queste cifre, se pensiamo che il dato è aumentato del 12% negli ultimi 5 anni e, cosa ancor più grave, che a Brescia un’impresa su 10 parla straniero, con la comunità cinese in testa in questa particolare classifica.
In sostanza possiamo constatare come questo elemento contribuisca in maniera determinante a DEPAUPERARE l’economia bresciana, se è vero da un lato che imprenditori stranieri tendano ad assumere di solito dipendenti della propria nazionalità, togliendo posti di lavoro agli autoctoni, e come, come analizzato, come i lavoratori immigrati non reinvestano le cifre guadagnate sfruttando il nostro sistema economico e sociale ma le inviino in maniera del tutto improduttiva nei propri paesi di origine.
Ovviamente la cosa di per sé è del tutto legale, sarebbe auspicabile tuttavia che la politica, in primis quella locale, intervenisse in tal senso favorendo in tutti i modi gli imprenditori italiani, magari anche giovani.
Ne guadagneremmo noi italiani, non i pakistani o i cinesi che vivono in Asia.
*Dati Camera di Commercio di Brescia (altro…)
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